Cosa è la vitrectomia 25 gauge?

Negli ultimi anni la chirurgia oculistica ha compiuto una notevole evoluzione tecnologica rendendo i vari interventi meno traumatizzanti, con un miglior decorso postoperatorio ed un recupero visivo più rapido.
Anche nella chirurgia del segmento posteriore, cioè quella che interessa le strutture dietro il cristallino, si sono fatti passi da gigante con l’introduzione di strumentazioni di piccolo calibro: 23 gauge (0,72 mm ) e 25 gauge ( 0,50 mm ) che attraverso delle guide vengono introdotti all’interno dell’occhio per via transcongiuntivale, senza cioè apertura della congiuntiva; gli accessi sono inoltre autochiudenti e nella maggior parte dei casi non necessitano di sutura.

vitrectomia 25 gauge
Proprio per questi motivi la vitrectomia mininvasiva consente di affrontare molte delle patologie vitreo-retiniche come il distacco di retina, endoftalmiti, sindromi dell’interfacie vitreo-retinica (pucker maculare, foro maculare, etc.), complicanze della retinopatia diabetica ( emovitreo, edema maculare etc. ) con un ridotto trauma chirurgico, una minore reattività dei tessuti oculari ed un maggior confort e sicurezza per il paziente.