Cosa è il glaucoma?
Il glaucoma è una importante patologia dell’occhio caratterizzata, nella maggior parte dei casi, da una aumentata pressione endoculare, che porta ad un danno progressivo e irreversibile del nervo ottico; colpisce fra l’1 e il 2% della popolazione e rappresenta la seconda causa di cecità nel mondo.
I danni al nervo ottico sono provocati soprattutto dall’aumentata pressione dell’occhio ma intervengono anche certi fattori neurologici e vascolari; infatti, sono stati ipotizzati meccanismi patogenetici analoghi a quelli di malattie neurologiche come il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer.
Esistono diverse forme di questa patologia: glaucoma ad angolo aperto, glaucoma a “bassa pressione”, glaucoma acuto, glaucoma secondario, etc. ma senza dubbio la forma più frequente è rappresentata dal glaucoma cronico ad angolo aperto.
Viene definito ad “angolo aperto” in quanto l’angolo irido-corneale (posto alla congiunzione tra iride e cornea) risulta normalmente ampio. L’ alterazione responsabile di questa forma di glaucoma risiede nel trabecolato, struttura spugnosa situata a livello dell’angolo irido-corneale, che non consente più un normale deflusso dei liquidi intra-oculari, provocando l’aumento della pressione intra-oculare.
Tipicamente, non esiste una sintomatologia precoce e di solito il paziente non percepisce dolore o fastidio all’occhio interessato, nemmeno da un punto di vista della visione; di conseguenza questa forma si può sviluppare anche per molto tempo senza nessun segnale soggettivo. Tuttavia regolari controlli specialistici accompagnati da una diagnostica strumentale adeguata, permettono la diagnosi precoce della malattia e di conseguenza l’istituzione di una adeguata terapia medica, parachirurgica (laser) o chirurgica, in grado di salvaguardare la vista del paziente.
Esami diagnostici
Misura del tono oculare
Il Medico Specialista in Oftalmologia può misurare la pressione semplicemente, durante la visita di controllo servendosi di apparecchiature specifiche, dette Tonometri che possono essere di vario tipo: ad applanazione, ad indentazione, a soffio etc.
Pachimetria
Importante è anche la misurazione dello spessore della cornea, chiamata pachimetria; questa misura permette di ottimizzare i risultati della tonometria rendendoli più precisi.
Esame del campo visivo
E’ senza dubbio un esame essenziale nella diagnosi e nel follow-up del glaucoma. Può essere manuale o computerizzato.
Il campo visivo manuale misura l’estensione della vista dei due occhi. Durante l’esame l’occhio del paziente osserva un punto fisso davanti a sé mentre l’oculista o il tecnico spostano un punto luminoso all’interno di una cupola bianca.
Nel campo visivo computerizzato, invece, il paziente osservando sempre un punto fisso davanti a se deve percepire luci di varia grandezza e intensita che si accendono all’interno della cupola in punti apparentemente casuali.
OCT
L’OCT (Optical Coherence Tomography) è un esame che permette di studiare il segmento anteriore dell’occhio oltre agli strati delle fibre nervose e delle cellule ganglionari della retina, in modo assolutamente non invasivo, consentendo di valutare forma, ampiezza e normalità dei rapporti delle strutture analizzate, e fornendo immagini chiare e dettagliate in modo assolutamente ripetibile.
E’ possibile eseguire inoltre una tomografia del disco ottico che riesce a misurare soprattutto l’escavazione della testa del nervo ottico (depressione causata dalla morte delle fibre nervose a causa della pressione elevata). Associata all’esame del campo visivo permette di avere una valutazione anatomica e funzionale del danno glaucomatoso che fornisce gli strumenti per la valutazione della progressione della malattia.
Terapia medica
Fortunatamente abbiamo a disposizione una ampia gamma di colliri per la riduzione della pressione intra-oculare nel glaucoma. Fra i più utilizzati sono i farmaci Beta-bloccanti e gli Analoghi delle Prostaglandine, che sono considerati di prima scelta. Accanto a questi, esistono anche Inibitori dell’ Anidrasi Carbonica o agonisti dei recettori alfa-2 adrenergici, che possono essere impiegati da soli o in associazione fra loro.
Laser
Attraverso l’utilizzo di laser specifici, possono essere effettuati trattamenti sull’iride (Iridotomia Yag-laser) o sul trabecolato oculare (Argon Laser Trabeculoplasty, Selective Laser Trabeculoplasty) che portano ad aumentare il drenaggio dei fluidi oculari attraverso questa struttura. Il trattamento è totalmente ambulatoriale ed indolore e prevede la sola somministrazione di un collirio a base di anestetico locale.
Chirurgia
L’ approccio chirurgico, riservato a casi particolari e ai glaucomi cosiddetti “scompensati” (cioè non più sensibili a trattamenti medici), è possibile grazie alle metodiche di microchirurgia che permettono la creazione di un bypass artificiale, in grado di ovviare alla ridotta fuoriuscita di liquidi dall’occhio. Recentemente, alle metodiche più tradizionali si è aggiunta la possibilità di impiantare delle piccolissime valvole (Ex-PRESS), lunghe meno di mezzo millimetro, in una sede ben precisa del bulbo oculare, consentendo così il deflusso dell’umor acqueo e quindi la riduzione della pressione oculare. Le nuove metodiche di chirurgia mini-invasiva permettono l’effettuazione di questi interventi in regime di day-surgery, senza necessità di alcun ricovero.